La Banca d’Italia ha pubblicato, il 16 febbraio 2024, uno studio che esamina come i criteri di sostenibilità ambientale, sociale e corporate governance (ESG) sono stati discussi nelle assemblee tenute nel 2021 e nel 2022 dalle principali società quotate non finanziarie con sede in Francia, Germania e Italia. A tal fine, le risoluzioni adottate dalle assemblee sono state esaminate per individuare le questioni, le richieste di integrazione dell’ordine del giorno e le controproposte (forum right) sollevate dagli azionisti, nonché le risposte fornite dagli organi di governance delle stesse.
I criteri ESG sono stati al centro del dibattito di tutte le assemblee generali degli azionisti dei tre principali paesi dell’area dell’euro, ma con caratteristiche diverse: gli interventi degli azionisti hanno riguardato principalmente la politica ambientale della società, compresi i piani di transizione, l’allineamento agli accordi internazionali sul clima e gli effetti delle attività commerciali sull’ambiente. Sul piano sociale, l’accento è stato posto sull’uguaglianza di genere, il rispetto dei diritti dell’uomo, la protezione della salute e dei salari. Per il governo societario, l’interesse degli azionisti si è concentrato sul rispetto della parità tra donne e uomini negli organi di direzione e sullo svolgimento e lo svolgimento dell’assemblea generale degli azionisti.
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