L’Alto Comitato di Governo d’Impresa (HCGE) – garante del Codice Afep-Medef e promotore della sua evoluzione – ha pubblicato, il 6 novembre 2020, il suo settimo rapporto annuale di attività, che copre il periodo da settembre 2019 a settembre 2020.
Un periodo durante il quale la crisi sanitaria provocata dal Covid-19 ha sconvolto tutto e ha costretto le società francesi a porsi delle domande. Messi alla prova, i consigli di amministrazione si sono mobilitati in modo inedito e hanno compiuto sforzi senza precedenti per consentire lo svolgimento delle assemblee generali nel rispetto delle buone pratiche di governance. Quasi tutte le società hanno tenuto le assemblee del 2020 a porte chiuse, senza la presenza degli azionisti. Mentre alcune società – sottolinea l’HCGE – hanno limitato l’informazione diffusa, non hanno offerto una ritrasmissione dell’assemblea generale e hanno comunicato tardivamente il risultato dei voti.
Al di là di queste critiche, l’HCGE ha espresso un giudizio globale positivo : le società rispettano il Codice Afep-Medef, sono attente alle raccomandazioni dell’HCGE e soprattutto la crisi sanitaria non ha avuto effetti negativi sulla governance delle società francesi.
Nel suo rapporto annuale, l’UCGE ha affrontato, in particolare, i seguenti temi:
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Il Covid-19 impatta i dividendi e le remunerazioni dei dirigenti
Nella primavera del 2020, in piena crisi sanitaria, il governo aveva sottoposto l’assegnazione di alcuni aiuti pubblici (prestiti garantiti dallo Stato, riporto di oneri sociali e fiscali, ricorso alla disoccupazione parziale) all’assenza di distribuzione dei dividendi. L’HCGE ha rilevato che nel 2020 oltre la metà delle più grandi società quotate francesi ha rinunciato a distribuire i dividendi o ne ha diminuito l’importo.
Tra le imprese aderenti all’AFEP : 32 società hanno rinunciato alla distribuzione dei dividendi (alcune imprese si sono tuttavia lasciate la possibilità di procedere alla distribuzione in autunno, a seconda dei casi) e 31 società hanno ridotto l’importo dei dividendi inizialmente annunciato per l’esercizio 2019. Sei imprese hanno dichiarato che non intendono distribuire dividendi nel 2020. Tali rinunce o riduzioni rappresentano 27 miliardi di euro, con una diminuzione degli importi distribuiti del 41% rispetto alle distribuzioni realizzate negli esercizi precedenti. Sei gruppi del CAC 40 hanno deciso di mantenere il pagamento integrale dei loro dividendi per l’esercizio 2019.
Un’altra condizione necessaria per beneficiare degli aiuti pubblici: i dirigenti mandatari sociali devono ridurre di un quarto (-25%) la loro retribuzione globale in caso di ricorso a misure di disoccupazione parziale. Le retribuzioni non pagate devono essere versate a fondi di solidarietà interni o esterni all’impresa. L’HCGE ha rilevato che circa 75 società, hanno annunciato la diminuzione della remunerazione dei dirigenti, del top management e degli amministratori.
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Le donne negli organi direttivi
Con la revisione del Codice Afep-Medef, nel giugno 2018, si raccomanda al consiglio di amministrazione di verificare che : «i dirigenti mandatari sociali esecutivi attuino una politica di non discriminazione e di diversità, in particolare in materia di rappresentanza equilibrata delle donne e degli uomini negli organi direttivi».
L’HCGE constata che la percentuale delle donne in seno ai Comitati esecutivi è del 22%. Il tasso di presenza delle donne resta ancora molto basso, anche se le cifre sono in costante evoluzione. Per accelerare e assicurare l’equilibrio di genere degli organi direttivi, il Codice Afep-Medef, aggiornato nel gennaio 2020, ha posto la questione della diversità al centro delle preoccupazioni del consiglio di amministrazione. L’HCGE raccomanda pertanto alle società di attuare piani d’azione per promuovere l’equilibrio di genere all’interno degli organi direttivi. Tale piano deve essere ambizioso, quantificabile e deve indicare soprattutto un obiettivo specifico e determinato per i Comitati esecutivi e di direzione.
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Il rapporto tra i differenziali retributivi
A partire dal 2020, le società devono pubblicare, in applicazione dell’articolo L.225-37-3 del Codice di commercio, un rapporto che permetta di misurare le differenze tra la retribuzione di ciascun dirigente e quella dei dipendenti della società. L’HCGE constata che tale raccomandazione è stata applicata da numerose società. Tuttavia, è difficile poter effettuare un’analisi precisa perché molte di loro non indicano il metodo scelto per calcolare il rapporto tra i differennziali retributivi. L’HCGE raccomanda quindi alle società di pubblicare nel loro rapporto sul governo d’impresa – al di là delle prescrizioni la cui pubblicazione è richiesta dalla legge – anche il metodo di calcolo adottato.
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I criteri di RSI nelle remunerazioni variabili dei dirigenti
Il Codice Afep-Medef raccomanda che nel calcolo della remunerazione variabile dei dirigenti si tenga conto dei criteri non finanziari. L’HCGE constata che l’applicazione di questa raccomandazione sta progredendo, ma sono ancora auspicabili miglioramenti nell’applicazione. L’HCGE si aspetta che i criteri RSI siano definiti in modo preciso, siano leggibili, pertinenti e integrino le problematiche sociali e ambientali proprie dell’impresa. Un semplice riferimento alla politica di RSI, o il riferimento a un programma interno di RSI o a questioni generali non definite sono considerate non sufficienti.
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Temi di riflessione dell’HCGE per l’anno 2021
Per il 2021, l’HCGE si prefigge tre temi di riflessione che si inseriscono nel contesto della crisi del coronavirus. In primo luogo, l’HCGE intende partecipare alle riflessioni sulla governance sostenibile e difendere il ruolo della soft law per quanto riguarda, in particolare, la composizione e le missioni di gestione e controllo degli organi di governance.
In secondo luogo, l’HCGE si propone di seguire con attenzione i consigli di amministrazione per verificare l’attuazione dei criteri non finanziari, sociali e ambientali, relativi alle loro attività. Il contesto sanitario è stato l’occasione – per molte imprese – di trasformare il loro impegno e di passare da una raison d’etre teorica ad un modello d’organizzazione concreto adeguato ai bisogni sociali.
Infine, l’HCGE intende condurre un’analisi ancora più approfondita sulla presenza delle donne in seno ai Comitati esecutivi e, quindi, si prefige di verificare l’effettiva applicazione delle raccomandazioni del Codice Afep-Medef, così come aggiornate nel gennaio 2020.
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