Nel suo comunicato stampa del 27 marzo 2020, l’ESMA (l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) ha rivolto alle società quotate raccomandazioni in materia di informazione periodica[1].

L’ESMA, in collaborazione con i regolatori nazionali (tra cui l’AMF e la CONSOB), segue da vicino l’evoluzione della pandemia di Covid-19 e soprattutto vigila sull’impatto che potrebbe avere sul mercato finanziario europeo.

Consapevole delle difficoltà incontrate dagli emittenti in questo contesto molto complicato – che potrebbero compromettere la loro capacità di pubblicare le loro relazioni finanziarie nei termini previsti dalla direttiva europea Trasparenza – l’ESMA ha voluto promuovere un’azione congiunta con gli altri regolatori nazionali per chiarire taluni aspetti relativi alla comunicazione periodica, che è essenziale per le scelte di investimento degli investitori.

Dopo aver ricordato che:

  1. Le società quotate in un mercato regolamentato devono presentare il rapporto finanziario annuale entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio. In altre parole, se l’esercizio è stato chiuso il 31 dicembre 2019, il rapporto finanziario annuale – che include i conti annuali certificati – deve essere presentato entro il 30 aprile 2020.
  2. Le relazioni finanziarie semestrali devono, invece, essere presentate entro i tre mesi successivi alla chiusura del semestre. Pertanto, se il semestre è stato completato il 31 dicembre 2019, la relazione finanziaria semestrale deve essere presentata entro il 31 marzo 2020.

L’ESMA ha precisato che quando gli emittenti non possono pubblicare tali informazioni entro i termini previsti dalla direttiva europea Trasparence e dalle norme nazionali, devono comunicare alle autorità di mercato (l’AMF o la CONSOB a seconda dei casi) e al mercato qualsiasi anticipazione di un eventuale ritardo di pubblicazione sul calendario di pubblicazione. In particolare, essi devono fornire spiegazione dettagliate sui motivi del ritardo e indicare una data di riferimento della pubblicazione delle relazioni.

Per quanto riguarda le informazioni privilegiate, L’ESMA ha sottolineato che – conformemente alle disposizioni del regolamento abusi di mercato – tali informazioni devono essere comunicate al mercato senza indugio in modo che gli investitori possano conoscere l’eventuale impatto significativo dell’epidemia di Covid-19 sull’attività, l’andamento o le prospettive dell’emittente interessato.

gp@giovannellapolidoro.com

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[1] v. Comunicato stampa dell’ESMA del 27 marzo 2020, “PUBLIC STATEMENT : Actions to mitigate the impact of COVID-19 on the EU financial markets regarding publication deadlines under the Transparency Directive”.