L’Afep e le Medef hanno pubblicato, in giugno 2018, una versione modificata e aggiornata del Codice di corporate governance, che sostituisce quella precedente del 2016.

Le principali evoluzioni introdotte dal Codice Afep-Medef sono le seguenti:

1. Ruolo e funzionamento del consiglio di amministrazione

Il Codice Afep-Medef precisa, fin dal primo paragrafo, che il consiglio di amministrazione esercita le missioni devolute dalla legge e agisce in ogni circostanza nell’interesse sociale dell’impresa. Riprendendo alcuni temi del progetto di legge Pacte, nonché le raccomandazioni del rapporto Notat-Senard, il Codice Afep-Medef rafforza il ruolo del consiglio di amministrazione in materia di responsabilità sociale dell’impresa (RSI) e dispone che il consiglio deve «impegnarsi a promuovere la creazione di valore dell’impresa a lungo termine tenendo conto degli obiettivi sociali e ambientali delle sue attività».

2. Conflitto d’interessi

Al fine di rafforzare la deontologia dei membri del consiglio di amministrazione, il Codice Afep-Medef prevede per l’amministratore in situazione di conflitto d’interessi – oltre all’obbligazione di rendere noto al consiglio tutte le situazioni di conflitto d’interessi comprese quelle a carattere potenziale e di astenersi dal partecipare al voto – l’interdizione di assistere al dibattito precedente il voto.

3. Remunerazione dei dirigenti

Il Codice Afep-Medef si preoccupa di far evolvere anche i principi relativi alla remunerazione dei dirigenti. A questo proposito, il Codice prevede un inquadramento più rigoroso delle clausole di non-concorrenza in modo da evitare pratiche elusive. In particolare, il Codice precisa che la conclusione di un accordo di non-concorrenza al momento del pensionamento del dirigente è esclusa. Per le clausole preesistenti, l’indennità non può essere versata nel caso di pensionamento aldilà dei 65 anni. Infine, il Codice Afep-Medef raccomanda alle società quotate d’integrare nella remunerazione dei dirigenti uno o più criteri relativi alla responsabilità sociale d’impresa (RSI).

4. L’Alto Comitato della governance d’impresa (HCGE)

Dal 2013, l’Alto Comitato della governance d’impresa (HCGE) si occupa di assicurare la vigilanza e il monitoraggio delle raccomandazioni stabilite dal Codice Afep-Medef attraverso la definizione di una guida d’applicazione regolarmente aggiornata. Il nuovo Codice Afep-Medef eleva da 7 a 9 i membri dell’HCGE e ne rafforza i poteri di sanzione dotandolo della possibilità di ricorrere al principio di «name and shame».

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